sono già quattro giorni che convivo con questo benedetto Herpes Zoster e mi sento da buttare.
come ho detto alla mia amica al telefono ieri, invece che 18 anni me ne sento 81.
senza contare che mi sembra di essere tornata ai tempi della chemio con questa stanchezza infinita che non mi permette di fare niente.
passo le mie giornate a letto a vedere film al computer senza nemmeno riuscire a studiare perchè faccio fatica a concentrarmi. se vado avanti cosi, tra poco sul materasso rimarrà l'impronta del mio sedere.
poi non so voi, ma quando non sto bene e passo le mie giornate chiusa in cameretta a non far niente, mi sento terribilmente sola e avrei voglia che qualcuno mi facesse compagnia. che anche semplicemente mi chiedesse come sto. invece mi rendo conto che a parte le persone a cui tengo di più, quando sto male non c'è mai un cane che mi chieda se va tutto bene o meno.
penso che l'educazione alcune persone l'abbiano dimenticata. ogni tanto è bello sentire che qualcuno si preoccupa per te.
ad ogni modo volevo dedicare un piccolo pezzo di questo post all'autrice del blog http://widepeak.wordpress.com/,Anna, che si è spenta ieri mattina dopo 6 anni di lotta continua contro la malattia.
non so bene cosa dire o pensare in certe situazioni, sale solo una rabbia incontrollabile e tanta ingiustizia verso questa malattia da cui si guarisce ma molto più spesso si muore.
ma la crudeltà più forte di questo cazzo di cancro, la subisce chi ce la fa. perchè non so voi, ma in queste occasioni non c'è una volta in cui non mi passi per la testa: "ma perchè io si e gli altri no?" ed è una cosa che anche con il passare degli anni,non cambierà mai.
non posso dire di averla conosciuta questa donna, ma conoscevo il suo blog, così come quello di Federica, che anche lei ci ha lasciati qualche mese fa.
e può sembrare stupido ma come ex malata di cancro e soprattutto come cancer blogger, mi sento in dovere di lasciare un pensiero ad una donna ed una mamma forte che non ha smesso mai di lottare, nonostante tutto.
perchè la rete non è soltanto qualcosa di virtuale e "astratto". a volte diventa anche un modo per essere estremamente solidali e forti nei confronti di qualcuno o qualcosa.
come ho detto alla mia amica al telefono ieri, invece che 18 anni me ne sento 81.
senza contare che mi sembra di essere tornata ai tempi della chemio con questa stanchezza infinita che non mi permette di fare niente.
passo le mie giornate a letto a vedere film al computer senza nemmeno riuscire a studiare perchè faccio fatica a concentrarmi. se vado avanti cosi, tra poco sul materasso rimarrà l'impronta del mio sedere.
poi non so voi, ma quando non sto bene e passo le mie giornate chiusa in cameretta a non far niente, mi sento terribilmente sola e avrei voglia che qualcuno mi facesse compagnia. che anche semplicemente mi chiedesse come sto. invece mi rendo conto che a parte le persone a cui tengo di più, quando sto male non c'è mai un cane che mi chieda se va tutto bene o meno.
penso che l'educazione alcune persone l'abbiano dimenticata. ogni tanto è bello sentire che qualcuno si preoccupa per te.
ad ogni modo volevo dedicare un piccolo pezzo di questo post all'autrice del blog http://widepeak.wordpress.com/,Anna, che si è spenta ieri mattina dopo 6 anni di lotta continua contro la malattia.
non so bene cosa dire o pensare in certe situazioni, sale solo una rabbia incontrollabile e tanta ingiustizia verso questa malattia da cui si guarisce ma molto più spesso si muore.
ma la crudeltà più forte di questo cazzo di cancro, la subisce chi ce la fa. perchè non so voi, ma in queste occasioni non c'è una volta in cui non mi passi per la testa: "ma perchè io si e gli altri no?" ed è una cosa che anche con il passare degli anni,non cambierà mai.
non posso dire di averla conosciuta questa donna, ma conoscevo il suo blog, così come quello di Federica, che anche lei ci ha lasciati qualche mese fa.
e può sembrare stupido ma come ex malata di cancro e soprattutto come cancer blogger, mi sento in dovere di lasciare un pensiero ad una donna ed una mamma forte che non ha smesso mai di lottare, nonostante tutto.
perchè la rete non è soltanto qualcosa di virtuale e "astratto". a volte diventa anche un modo per essere estremamente solidali e forti nei confronti di qualcuno o qualcosa.
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