in famiglia si comincia già a parlare di vacanze estive e in proposito mi è venuta voglia di raccontarvi la mia scorsa estate.
partiamo dal presupposto che mi ritengo abbastanza sfigata nell'essermi ammalata proprio nel periodo estivo però diciamo che ( avendo la fortuna di avere la casa dei miei al mare) sono riuscita a partire almeno una settimana ogni mese; quella in cui smettevo con il cortisone ed ogni altra forma di terapia e quindi mi sentivo meglio.
partiamo dal presupposto che mi ritengo abbastanza sfigata nell'essermi ammalata proprio nel periodo estivo però diciamo che ( avendo la fortuna di avere la casa dei miei al mare) sono riuscita a partire almeno una settimana ogni mese; quella in cui smettevo con il cortisone ed ogni altra forma di terapia e quindi mi sentivo meglio.
la settimana più divertente è stata senza alcun dubbio quella del mese di Luglio per svariati motivi.. il principale è stato quello che ho supplicato i miei di invitare anche una delle mie migliori amiche e loro ovviamente hanno accolto la mia richiesta :D yeeeeh!
le giornate erano un pochino brutte( ad agosto ha fatto più caldo) ma per me non si poneva nessun problema dato che di sole non ne potevo prendere... mettevo la crema 50+ e mi sembrava stranissimo! priprio io che non mi scottavo mai e tornavo a casa dalle vacanze peggio di una marocchina!
ad ogni modo mi sono divertita tantissimo tra passeggiate in riva al mare, piadine con la nutella, la giostra tagadà, i giri in bici o sul richò, i gelati al porticciolo, le giornate in spiaggia e le passeggiate a L. degli Estensi tra i negozi.. tutto insieme alla mia amica.
eravamo lontani dalla caotica Monza e lontani da quella che era la mia vita ospedaliera. mi sentivo bene. mi sentivo libera e senza momentanee preoccupazioni.
ad Agosto sono scesa al mare per un'altra settimana ma stavolta è andata peggio: durante il viaggio mi è venuta la febbre e mi è comparsa una afta enorme sul labbro superiore destro( le afte mi capitavano spessissimo durante le terapie),sanguinava e faceva male da non poter mangiare ne bere.
Cosi sono dovuta correre al pronto soccorso pediatrico dell'arcispedale di Ferrara da una dottoressa dolcissima specializzata in ematologia pediatrica e amica della mia ematologa di Monza. mi ha visitata e mi ha detto che se la febbre fosse persistita sarei dovuta ritornare da lei per un endovena di antibiotico.
fortunatamente la febbre non è più tornata (nemmeno nei mesi successivi) ed io ho potuto continuare i pochi giorni rimasti di vacanza.
la cosa che ovviamente scoccia di più quando si fanno terapie in estate, è dovere andare avanti e indietro dall'ospedale in agosto con il caldo.. poi vedi tutta la città deserta e tu che sei bloccata senza poterci fare niente.. gli altri stanno bene e possono uscire a divertirsi e tu sei in ospedale che lotti per guarire da una malattia che in anni di studi e ricerche non si è ancora capito perchè venga.
però poi capisci che soffrirai un po, magari ti divertirai meno ma è uno dei tanti passaggi obbligatori per arrivare all'obbiettivo finale : LA REMISSIONE ( mai dirsi guariti eh! :P)
la cosa che ovviamente scoccia di più quando si fanno terapie in estate, è dovere andare avanti e indietro dall'ospedale in agosto con il caldo.. poi vedi tutta la città deserta e tu che sei bloccata senza poterci fare niente.. gli altri stanno bene e possono uscire a divertirsi e tu sei in ospedale che lotti per guarire da una malattia che in anni di studi e ricerche non si è ancora capito perchè venga.
però poi capisci che soffrirai un po, magari ti divertirai meno ma è uno dei tanti passaggi obbligatori per arrivare all'obbiettivo finale : LA REMISSIONE ( mai dirsi guariti eh! :P)
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