sta notte ho fatto uno di quegli incubi assurdi che quando ti svegli ringrazi il cielo che è stato tutto frutto della tua immaginazione..
dunque, ero in ospedale e stavo facendo chemio ma nel sogno non stavo rivivendo i momenti passati, bensì ero caduta in una recidiva della malattia e dovevo di nuovo ricominciare da capo ... nessuno mi aveva spiegato come mai dovessi rifare le terapie e non riuscivo a capire cosa mi stava succedendo. è stato orribile.. e non è nemmeno la prima volta che sogno una cosa del genere. probabilmente il mio inconscio è rimasto ancora più scioccato di me dopo questa esperienza ..
ora, dopo avervi fatto questa piccola e un po' inutile parentesi ( ma tanto voi siete buoni e leggete sempre tutto quello che scrivo) voglio segnalarvi il blog appena aperto di una amica dell'istituto dei tumori di milano conosciuta grazie ad una associazione che collabora con i nostri due ospedali. http://ottantapassi.blogspot.it/
sono contenta che il piccolo gruppo di "cancer blogger adolescenti" stia piano piano cominciando ad allargarsi. sono convinta che i giovani, soprattutto noi ragazzi un po' speciali, anzi, senza "un po'". noi ragazzi speciali; punto, abbiamo davvero molto da insegnare agli adulti ma anche a tutti quei ragazzi che vivono una vita magari felice e senza apparenti problemi ma vuota. vuota di valori.
ognuno di noi ha la sua storia da raccontare ed ognuno di noi ha qualcosa di interessante e di importante da comunicare a chi legge, soprattutto chi si trova nella stessa situazione.. in questo modo si diventa insomma testimoni VERI per gli altri utilizzando in senso costruttivo la propria esperienza.
allora Pandorina ti faccio i miei auguri e vedrai che l'esperienza del blog ti darà delle soddisfazioni.
quanto a voi che leggete il mio blog, voi che commentate o leggete silenziosi, ma comunque ci siete, andate a leggere il blog di questa ragazza!
adesso vi saluto e vado a finire gli ultimi compiti che domani si ricomincia la solita vita frenetica scolastica!
ah, e perdonate la latitanza dal blog ma ultimamente sono stata un bel po' impegnata. mi farò perdonare, promesso.
dunque, ero in ospedale e stavo facendo chemio ma nel sogno non stavo rivivendo i momenti passati, bensì ero caduta in una recidiva della malattia e dovevo di nuovo ricominciare da capo ... nessuno mi aveva spiegato come mai dovessi rifare le terapie e non riuscivo a capire cosa mi stava succedendo. è stato orribile.. e non è nemmeno la prima volta che sogno una cosa del genere. probabilmente il mio inconscio è rimasto ancora più scioccato di me dopo questa esperienza ..
ora, dopo avervi fatto questa piccola e un po' inutile parentesi ( ma tanto voi siete buoni e leggete sempre tutto quello che scrivo) voglio segnalarvi il blog appena aperto di una amica dell'istituto dei tumori di milano conosciuta grazie ad una associazione che collabora con i nostri due ospedali. http://ottantapassi.blogspot.it/
sono contenta che il piccolo gruppo di "cancer blogger adolescenti" stia piano piano cominciando ad allargarsi. sono convinta che i giovani, soprattutto noi ragazzi un po' speciali, anzi, senza "un po'". noi ragazzi speciali; punto, abbiamo davvero molto da insegnare agli adulti ma anche a tutti quei ragazzi che vivono una vita magari felice e senza apparenti problemi ma vuota. vuota di valori.
ognuno di noi ha la sua storia da raccontare ed ognuno di noi ha qualcosa di interessante e di importante da comunicare a chi legge, soprattutto chi si trova nella stessa situazione.. in questo modo si diventa insomma testimoni VERI per gli altri utilizzando in senso costruttivo la propria esperienza.
allora Pandorina ti faccio i miei auguri e vedrai che l'esperienza del blog ti darà delle soddisfazioni.
quanto a voi che leggete il mio blog, voi che commentate o leggete silenziosi, ma comunque ci siete, andate a leggere il blog di questa ragazza!
adesso vi saluto e vado a finire gli ultimi compiti che domani si ricomincia la solita vita frenetica scolastica!
ah, e perdonate la latitanza dal blog ma ultimamente sono stata un bel po' impegnata. mi farò perdonare, promesso.
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